INFORMAZIONI |
L’asseverazione è una procedura che dà valore tra privati e tra privati e la Pubblica Amministrazione alla perizia stragiudiziale per mezzo del giuramento davanti al cancelliere. |
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NORME DI RIFERIMENTO |
Art. 5 R.D. n. 1366 del 9/10/1922 semplificazione dei servizi di cancelleria e segreteria – R.D. 20/09/1934 N. 2011 (art. 32 categorie periti e interpreti presso la camera di commercio). |
CHI PUO’ RICHIEDERLA |
La perizia deve essere giurata da chi l’ha redatta. Il perito si reca in Tribunale con valido documento di identità e con la perizia da giurare. Non esiste un competenza territoriale e il giuramento può essere effettuato in qualunque Tribunale sul territorio nazionale. |
DOVE SI RICHIEDE |
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COME SI SVOLGE |
Per asseverare una perizia occorre rilegare insieme tutti i documenti nel seguente ordine:
Ogni perizia deve riportare, sull’ultima pagina, prima del verbale di giuramento, la data in cui è stata redatta e la firma del perito; la firma da apporre sul verbale di giuramento va apposta in presenza del cancelliere. Se la perizia deve essere trasmessa all’estero è necessario legalizzare la firma del cancelliere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale. |
COSTI |
La perizia deve essere bollata con marche da bollo da € 16,00, a partire dalla prima pagina. Si ricorda che le marche vanno apposte, in ogni caso ogni 4 facciate (anche di una riga ciascuna) e, comunque, ogni 100 righe (indipendentemente dal numero delle pagine). Nel calcolo delle pagine va considerato anche il verbale di giuramento. Per gli allegati posizionati dopo il verbale di giuramento si applica l’imposta di bollo da € 0,52. Nel caso di perizie esenti da bollo per legge (come ad es. nel caso di adozioni, borse di studio, lavoro e previdenza ecc.) si devono indicare sul verbale di giuramento gli estremi della legge che prevede l’esenzione. |
TEMPI |
La perizia asseverata viene immediatamente riconsegnata all’interessato. |